Scrivere un programma che definisca un array di interi di lunghezza prefissata (a tempo di scrittura del programma), lo inizializzi con valori casuali e lo stampi. Puo' tornarvi utile la funzione di libreria rand(), che genera un numero casuale compreso tra 0 e RAND_MAX. Essa permette di generare una sequenza di numeri pseudocasuali. Tali numeri si definiscono pseudocasuali perche', fissato il primo valore della sequenza (chiamato seme), e' fissata tutta la sequenza di valori che saranno generati nelle successive invocazioni della funzione rand(). Infatti i numeri sono generati mediante una certa funzione f(x) che, dato l.FN"ultimo valore x generato, genera il prossimo valore random. Facciamo un esempio: supponiamo di aver dato come seme il valore 1. Allora il primo valore generato dalla funzione rand() sara.FN" 41 (se la funzione rand() sulla vostra macchina e' basata sullo stesso algoritmo della funzione sulla mia macchina). La prossima volta che verra' invocata la funzione rand() si otterra' il valore f(41), che e' pari a 18647. Alla successiva invocazione si otterra' il valore di f(18647), che e' pari a 6334, e cosi' via. Pertanto, per ottenere sequenze diverse, bisogna cambiare il valore del seme. Per cambiare il valore del seme, si utilizza la funzione srand(n), ove n e' il nuovo valore che si vuol dare al seme. Per utilizzare le funzioni rand() ed srand(n) (e la costante RAND_MAX), bisogna includere il file di intestazione "cstdlib". Per ottenere sequenze 'quasi' completamente casuali, si pu.ANr tentare di dare al seme un valore casuale. A questo scopo si pu.ANr ad esempio sfruttare il valore di ritorno della funzione time (per usare tale funzione bisogna includere ctime), che .ANh uguale al numero di secondi trascorsi dal 1 gennaio, 1970, GMT. La funzione time prende in ingresso un valore numerico, che poniamo uguale a 0. Si rimanda chi fosse interessato ad ulteriori dettagli alla documentazione su questa funzione di libreria.